Domani nella sede del distretto di Conversano l’avvio del progetto Control alt Canc
Prevenzione, diagnosi precoce e farmaci innovativi per curare l’epatite C, non più solo in ospedale, ma nell’ambulatorio più vicino con specialisti dedicati. Il distretto socio sanitario di Conversano della ASL di Bari è capofila di nuovo progetto di medicina territoriale per trattare le patologie del fegato, in particolare l’epatite C, sfruttando la forza di un test predittivo che, attraverso un semplice test capillare al dito, permette di individuare gli anticorpi anti-HCV, e di intercettare quindi la malattia.
Domani, venerdì 10 settembre, alle ore 12 la presentazione del progetto di screening – Control alt Canc – nella Sala convegni PTA “F. Jaia” del distretto di Conversano, con il direttore generale ASL Bari, Antonio Sanguedolce, la direttrice sanitaria Silvana Fornelli, Antonio Milano, direttore del distretto socio sanitario 12, Maria Concetta L’Abbate, Dirigente Medico Responsabile U.O.S. Assistenza Specialistica e il dottor Ernesto Agostinacchio Specialista Ambulatoriale, Medicina Interna.
